ZOUK - VIDEO

 

ZOUK: COME NASCE LA MUSICA (da zouk.it)

Lo Zouk nasce da una miscela di ritmi. Esplode come novità e diviene molto famoso nelle Antille Francesi, Guadalupa e Martinica, Parigi (Francia), Africa Occidentale, Paesi del Terzo Mondo di lingua francofona oltre a Mozambico, Angola, Capoverde. Diffondendosi anche nel Nord Europa. Lo Zouk ha ispirato diversi autori del Latino America e Caraibi, sia di lingua spagnola che di lingua inglese; è una miscela di musiche e stili africani, caraibici ed europei. Ha ricevuto influenze dal Merengue della Repubblica Dominicana, dalla Bomba di Portorico, dalla Rumba di Cuba, dalla Cadence di Haiti, dal Reggae della Jamaica, dalla Beguine delle Antille Francesi e, infine, dal Calipso e Soca di Trinidad e Tobago, da cui ha appreso l'uso dei fiati a completamento della sonorità dei brani. Lo Zouk è emerso nel 1982 ed è risultato molto familiare all'orecchio degli appassionati di ballo del Terzo Mondo, dei Caraibi e del Latino America, decretando rapidamente il suo successo. I leader di questa rivoluzione sono stati i Kassav'. Nel 1978 un cantautore, arrangiatore e chitarrista, Jacob Desvarieux, s'incontra con i fratelli Georges e Pierre-Edouard Decimus, con lo spirito di creare una musica originaria delle Antille che potesse raggiungere la stessa fama e lo stesso valore della Dance Music americana. Abituati a utilizzare i moderni studi di registrazione di Parigi hanno, quindi, sfruttato le moderne tecnologie audio e di programmazione degli strumenti musicali per creare dei brani originali. Desvarieux si afferma come produttore e arrangiatore di brani "Disco" africani e francesi e i Kassav', con la loro musica, contemporaneamente ottengono una efficace e originale miscela di musica africana/antillese. Desvarieux, nelle righe che seguono, ci spiega da cosa è stato ispirato: "Quando suonavamo durante le registrazioni di brani africani, ci siamo accorti che c'è un punto comune nella musica. La musica africana era più elaborata come ritmi, ma non aveva molta armonia. Siccome suonavamo anche musica europea e musica popolare francese, siamo riusciti a creare un tipo di sonorità che da una parte avrebbe avuto i ritmi della "Musica Nera" e dall'altra l'armonia della "Musica Bianca". E' stato naturale che, questo stile misto di ritmi, sia nato in Guadalupa e Martinica con la loro ricca storia culturale miscela di Africa ed Europa. Lo Zouk ha dato onore musicale e fama alla musica delle Antille Francesi dominate dai ritmi di Haiti, il Kompas (Compas) e la Cadence, stimolando l'interesse per i tradizionali timbri e percussioni, il Ti Bois (piccolo cilindro di legno), il Gwo Ka (tamburo grosso) e il Tambour (tamburo). Zouk in dialetto creolo significa festa, party. zouker, ballare. Il successo dei Kassav' ha ispirato parecchi autori di origine antillana e africana facendo esplodere il fenomeno Zouk nel giro di 10 anni. Negli studi di registrazione, gli artisti, aiutati dai più moderni sequencer, hanno creato brani musicali uno più bello dell'altro. Alcuni di questi musicisti sono arrivati nei primi posti della Hit Parade francese. Lo Zouk con i Kassav', in testa, ha avuto un successo enorme nei paesi africani di lingua francofona e ha ispirato nella metà degli anni '80 il Soukous dello Zaire/Congo e la Makossa del Cameroun. Diversi artisti africani hanno, inoltre, composto parecchi canzoni al ritmo dello Zouk. Negli anni ’80-’90 c’erano due differenti stili nello Zouk fra le due isole delle Antille. In Martinica preferivano il più romantico e lento "Zouk Love", in Guadalupa amavano quello più duro, più veloce, lo "Zouk Beton" o "Chirè",  in discoteca, comunque, si suonano tutti e due gli stili. Gli artisti più famosi, oltre ai Kassav', sono: Franky Vincent, Tany Saint Val. Jocelyne Labille (con il successo dell’estate 2003 “Laisse Parler Les Gens”), Princess Lovers (con il successo attuale “Tu Kiffes Ça”), Malavoi, Patrick Saint Eloi, Ralph Tamar, Ronald Rubinel, Perle Lama ecc.... Merita una menzione particolare, il cantautore Gianni Miele, un grande artista napoletano che ha vissuto in Martinica e Guadalupa per diversi anni, componendo e cantando dei bellissimi brani di successo, in creolo, inglese e italiano, tanto che i suoi pezzi continuano ancora a essere ascoltati sia nelle discoteche dei Caraibi francesi che i quelle specializzate in  Zouk,  in Italia. Diversi brani di Zouk e in particolare dei Kassav' sono stati arrangiati a Merengue o Lambada.

La battuta ritmica dello ZOUK e' analoga a quella della Milonga argentina (la 'madre' del Tango), e quindi parente stretta del Bolero (o la odierna Bachata) da un lato, e del Samba dall'altro, ritmi che, come la Salsa, hanno tutti come possibile base di ballo il 'tre-pausato'.

 

ZOUK: IL BALLO (modificato e intergrato da zouk.it)

Lo Zouk è un ballo di coppia. Gli Antillani lo Zouk Love lo ballano come il "Ballo del Mattone" di una volta, si abbraccia il/la partner e ci si muove con un movimento dell'anca più accentuato rispetto a un ballo lento. Gli africani lo ballano anche come un come un Merengue lento. Lo Zouk Beton o Chirè, che è più veloce, invece si può ballare come un Merengue relativamente veloce. Per entrambi gli stili, volendo, si possono fare i volteggi e le figurazioni tipiche della Soca e Lambada  per rendere più divertente il ballo (questo modo più fantasioso l’ho visto fare dagli africani qui in Italia). Al contrario delle altre danze Caraibiche, lo Zouk non ha regole precise e si può interpretare secondo il proprio stato d'animo. Chi non sa ballare i ritmi Caraibici, con lo stile Zouk Love e usando la vecchia tecnica del "lento", può avvicinarsi alla musica Latino-Americana e Caraibica.

Lo Zouk negli ultimi anni ha avuto molto successo in Brasile, come ritmo ideale per poter continuare a ballare la Lambada, divenuta tanto famosa negli anni '89-'90. Dopo questo successo mondiale che si è protratto  fino al 1995 circa, questa musica è stata via via  eliminata durante le serate  nelle discoteche.I brasiliani hanno modificanto un po' questa danza, ispirandosi anche a come veniva ballato lo Zouk in Guyana francese ed hanno creato  questo nuovo ballo   che prende tanti passi, volteggi  e figure dalla Lambada, ma ne ha create anche di nuove come, ad esempio,  la rotazione della testa e del corpo della ballerina, che si muove invitata dalle mani del partner. Dal Brasile è partita una notevole opera di divulgazione in tutto il Mondo, di questo nuovo stile, tanto che nel 2004 a Barcellona nasce il primo congresso mondiale coniando I termini di Lambada-Zouk o Zouk Lambada o Lambazouk o semplicemente Zouk. Ci sono ormai congressi in tutta Europa e in Russia (con cadenza più che mensile!) e moltissimi altri in Asia, Africa, Australia e Stati Uniti ogni anno.

Dai primi artefici dell’evoluzione dalla lambada al lambazouk (tra cui Braz dos Santos, ex integrante del famoso gruppo lambada Kaoma, ora a Londra, e Gilson Damasco) la tecnica dello zouk brasiliano trova una sistemazione logica con il lavoro del ballerino e fisioterapeuta Rodrigo Delano (che insegna a Belo Horizonte) soprattutto per i movimenti della testa e del corpo, e si evolve rapidamente a Rio de Janeiro con la creatività di Adilio Porto, che ne modifica la base di passi utilizzando anche le tecniche del bolero brasiliano, e con l’aiuto della ballerina e ex moglie Renata Peçanha introduce nuovi movimenti inspirati alla danza contemporanea. Il lavoro di Adilio continua e si evolve ancora tra i suoi ex alunni e non, primo fra tutti il ballerino produttore e DJ Mafie Zouker (Marcos Ferreira), che, insieme a vari altri nomi tra cui Akkanjo (Bruno Barreto) e Jefferson Dadinho sviluppa la attuale bellissima contaminazione di stili di ballo e musiche con l’ RnB, il funky e l’hip hop, coadiuvati dal cantautore carioca Paulo Mac.